In concomitanza della serata di finissage della mostra di Giulio Alvigini Le Solite Scritte, è stata organizzata una performance dal titolo Messa in Abisso #0.

Ci sono degli strumenti, dei musicisti; una videocamera si trova tra il pubblico e una danzatrice. Di fronte alla danzatrice e opposta al pubblico c’è una parete di proiezione. Si tratta di una performance di screendance dove il lavoro di una danzatrice viene ripreso e proiettato simultaneamente, creando spazi simulati e virtuali che si mescolino alla realtà – creando doppi, alternative e variazioni di quello che si vede nel reale, una mise en abyme che si discioglie nelle pareti di OPOS. Tutto ciò nell’interazione parallela con della musica live.

Regia: Gregorio Baù, Sebastiano Ratti con l’aiuto di Duccio Zanone
Danza: Sofia Gattamorta
Musica: Giovanni Falascone
Videocamera: Sebastiano Ratti

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