Una rassegna di tre degustazioni musicali estive ha segnato l’arrivo della bella stagione in OPOS. Incontri musicali molto diversificati tra loro, in cui si è spaziato dal genere elettronico sperimentale, a un repertorio classico-contemporaneo per violoncello e pianoforte, fino ad arrivare al puro jazz. Tre sono state le serate, tre le degustazioni di birre e vini artigianali, raccontate dai relativi produttori, e a gruppi di tre sono stati presentati i DRY, tele monocromatiche realizzate dall’artista Giorgio Bernasconi, che hanno fatto da cornice a questi peculiari appuntamenti. Da qui il nome del mini festival DRY NOTES, curato da Andrea Meregalli e Dora Casadio, che si è tenuto in tre diversi appuntamenti il 3 e il 18 giugno e il 2 luglio 2024 all’interno degli spazi di OPOS. 

Il festival così strutturato nasce dall’idea che un momento d’intrattenimento può diventare occasione per trasformare il consumo consapevole in cultura, proporre un’offerta di qualità attraverso la modalità della stratificazione di momenti, di campi e discipline differenti. In questo modo anche momenti di divertimento possono trasformarsi in momenti arricchenti di valore e formativi.